L’operazione di cementazione di avvolgimenti, per effetto Joule, si effettua quando si vuole eliminare l’impregnazione con vernici o resine, per bloccare e isolare meglio gli avvolgimenti di piccoli-medi statori di motori elettrici, con notevoli risparmi economici e di tempo.
La cementazione di avvolgimenti, infatti, si avvale dell’uso di fili smaltati e ricoperti di un ulteriore strato di vernice termoindurente che, con il calore, si rammollisce permettendo l’incollaggio con i fili adiacenti e al raggiungimento della temperatura prevista, si polimerizza, stabilizzando il procedimento.
Questa operazione permette un notevole risparmio: di materiale (vernici o resine), di attrezzature (forni e vasche di impregnazione), energia (in quanto si riscalda solo il filo di rame e non tutto lo statore e l’aria per il riscaldamento), tempo, poiché l’operazione richiede solo pochi secondi: 15 – 30” (contro alcune ore per l’impregnazione la cottura in forno) e la possibilità, subito dopo l’avvolgimento, di procedere al montaggio.
È chiaro che occorrono alcuni accorgimenti senza i quali si rischiano problemi di qualità:
- Uso di isolanti adeguati alla temperatura: cavetti, tubetti, fili di legatura.
- Isolanti di cava e tra avvolgimenti, di materiale impregnato di vernice autocementante per permettere una totale adesione con l’avvolgimento ed evitare scorrimenti che, per effetto di magnetostrizione, provochi alla lunga guasti.
- Formatura delle testate definitiva, in quanto dopo la cementazione, non si possono più modificare. A questo proposito occorre, dopo la formatura, bloccare gli avvolgimenti con sistemi adeguati, quali: gabbiette di materiale termoresistente, legatura con filo termorestringente (la preferita), o, al limite, pressa di formatura durante l’operazione. Questo, però, prevede che sia rimossa solo dopo un discreto raffreddamento degli avvolgimenti.
- Altro punto da ben valutare è il tipo di terminali che permettano una buona contattazione (che per altro le nostre macchine garantiscono) quali: fili, faston o terminali specifici, data l’elevata corrente circolante.